Progetto

2014-1016

Brenzone sul Garda

Le vie dei monti

Le caratteristiche mulattiere selciate, che dai principali borghi del lago si inerpicano tortuose verso la montagna, hanno rappresentato per secoli l’unica via d’accesso al ripido versante del Monte Baldo.

Per lunghi tratti conservano ancora l’originale selciato e lungo il loro percorso sono riconoscibili le testimonianze dell’antica comunità contadina e della sua incessante attività.

Dai campi terrazzati degli oliveti, attraverso boschi di latifoglie, si raggiungono vecchie contrade isolate e insediamenti temporanei del passato, con secolari castagneti da frutto, prati e pascoli primaverili (maggenghi), incontrando capitelli, chiesette e piccole sorgenti con fontane, sempre accompagnati da splendidi scorci panoramici.

Salendo con le mulattiere fino al pianoro di Prada di Monte Baldo e raggiungendo con i sentieri le cime più alte, si possono cogliere aspetti naturalistici di grande interesse di quest’area, denominata dai botanici di un tempo “Hortus Europae”.

Si attraversano infatti in rapida successione, tutte le principali formazioni vegetali presenti nella penisola italiana e in gran parte d’Europa: dalla vegetazione di tipo sub-mediterraneo, con leccio e olivo, al bosco termofilo sub-montano con roverella, orniello e carpino nero, alle zone di castagno, a quella della faggeta e dei boschi misti di conifere e, infine, alle mughete e praterie d’alta quota.