Progetto

Percorsi accessibili presso l’Orto Botanico di Novezzina

Nel corso degli ultimi anni si è sviluppata una crescente attenzione per la necessità di rendere accessibili a tutti anche alcune aree verdi, nonché quegli ambienti naturali che non presentino intrinseche caratteristiche di limitazione fisica all’accessibilità per tutti.
Un percorso accessibile a tutti deve avere una pendenza media non superiore al 5%, avere una larghezza di almeno 1 metro e mezzo per permettere a due persone in carrozzina di potersi incrociare, deve avere frequenti punti di sosta per il riposo, un piano calpestabile liscio, ma non scivoloso e comunque senza possibilità di inciampo e un bordo di battuta lungo tutto il percorso per i non vedenti.
Il rifugio Novezzina e le aree circostanti presentano alcune condizioni che li rendono adatti per la realizzazione di sentieri accessibili anche ai disabili:


  • vicinanza ad area di interesse particolare come l’Orto Botanico di Novezzina, vicinanza a strutture adatte, facile raggiungibilità del percorso in automobile o pullman
– grande interesse panoramico, paesaggistico e naturalistico dell’area di sviluppo del sentiero
  • Il progetto ha quindi visto la trasformazione della rete dei sentieri interni all’orto in percorsi accessibili con una larghezza di 2 metri per un totale di circa 650 mq e l’allestimento di un parcheggio specifico all’entrata del Rifugio per automobili.