Nel corso degli ultimi anni si è sviluppata una crescente attenzione per la necessità di rendere accessibili a tutti anche alcune aree verdi, nonché quegli ambienti naturali che non presentino intrinseche caratteristiche di limitazione fisica all’accessibilità per tutti. Un percorso accessibile a tutti deve avere una pendenza media non superiore al 5%, avere una larghezza di almeno 1 metro e mezzo per permettere a due persone in carrozzina di potersi incrociare, deve avere frequenti punti di sosta per il riposo, un piano calpestabile liscio, ma non scivoloso e comunque senza possibilità di inciampo e un bordo di battuta lungo tutto il percorso per i non vedenti. Il rifugio Novezzina e le aree circostanti presentano alcune condizioni che li rendono adatti per la realizzazione di sentieri accessibili anche ai disabili: